Si
è svolta nei giorni scorsi la cerimonia della Recognitio della
Porta Santa della Basilica di San Pietro. Dopo una preghiera del Cardinale Angelo Comastri, che ha guidato la processione del Capitolo della
Basilica, e la monizione di un cerimoniere, quattro "sampietrini"
hanno abbattuto a colpi di piccone il muro che sigilla la Porta Santa
all'interno della Basilica, estraendo la cassetta metallica custodita dal
momento della chiusura del Grande Giubileo dell'Anno duemila e contenente i
"documenti" dell'ultimo Anno Santo, tra cui la chiave che consentirà
di aprire la Porta santa, le maniglie, oltre alla pergamena del rogito, mattoni
e medaglie commemorative. Dopo aver pregato all'altare della Confessione, il
corteo processionale ha raggiunto la Sala capitolare dove la cassetta metallica
estratta dalla porta è stata aperta con la fiamma ossidrica. Oltre al Maestro
delle cerimonie liturgiche del Santo Padre, Mons. Guido Marini, che ha
"preso in consegna" i documenti e gli oggetti della Recognitio, era
presente l'Arcivescovo Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per
la Promozione della nuova evangelizzazione. Lunedì la
stessa cerimonia si è tenuta nella Basilica di S. Giovanni in Laterano, oggi, giovedì
19, sarà la volta di Santa Maria Maggiore e lunedì 23 di San Paolo fuori le Mura.
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