domenica 1 novembre 2015

IL PAPA RENDE OMAGGIO AI SANTI DELLA PORTA ACCANTO

Nella festa di Tutti i Santi, Papa Francesco all’Angelus, rende omaggio ai santi “della porta accanto”, esempi vivi e coraggiosi da imitare nella vita quotidiana. Poi un appello per la pace il Centrafrica, attraversato da una nuova ondata di violenze .  “Faccio appello alle parti coinvolte affinché si ponga fine a questo ciclo di violenze”. Vicino ai Padri comboniani della parrocchia Nostra Signora di Fatima nella capitale Bangui, che accolgono numerosi sfollati”, il Papa si è rivolto all’intero popolo centrafricano: “Esprimo – ha detto -  la mia solidarietà alla Chiesa, alle altre confessioni religiose e all’intera nazione Centrafricana, così duramente provate mentre compiono ogni sforzo per superare le divisioni e riprendere il cammino della pace”.  “…domenica 29 novembre ho in animo di aprire la porta santa della cattedrale di Bangui, durante il Viaggio apostolico che spero di poter realizzare in quella Nazione. Il Papa ha ricordato che questi sono “persone che appartengono totalmente a Dio”, cosi come li presenta il libro dell’Apocalisse: “una moltitudine immensa di ‘eletti’ segnati dal sigillo di Dio. Siamo consapevoli di questo grande dono? Tutti noi figli di Dio! Ci ricordiamo che nel Battesimo abbiamo ricevuto il “sigillo” del nostro Padre celeste e siamo diventati suoi figli? Per dirlo in un modo semplice: portiamo il cognome di Dio, il nostro cognome è Dio, perché siamo figli di Dio. Qui sta la radice della vocazione alla santità!" Santi esempi da imitare, ha sollecitato il Papa: "Facciamo attenzione, non soltanto quelli canonizzati, ma i santi, per così dire, “della porta accanto”, che, con la grazia di Dio, si sono sforzati di praticare il Vangelo nell’ordinarietà della loro vita, non sono canonizzati." A questi santi dobbiamo essere grati, e grati a Dio che ce li ha donati e messi vicini, esempi vivi e contagiosi del modo di vivere e di morire, fedeli a Gesù e al suo Vangelo”.

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