L'emarginazione urbana - ha detto Francesco -
nasce dal "ferite provocate dalle minoranze che concentrano il potere, la
ricchezza e sperperano egoisticamente mentre la crescente maggioranza deve
rifugiarsi in periferie abbandonate, inquinate, scartate". Il Papa a
Kangemi ha chiesto: "le autorità prendano insieme a voi la strada
dell'inclusione sociale, dell'istruzione, dello sport, dell'azione comunitaria
e della tutela delle famiglie perché questa è l'unica garanzia di una pace
giusta, vera e duratura". Ha chiesto una "rispettosa integrazione
urbana", "né indifferenza né paternalismo". Il Papa ha incontrato
i giovani nello Stadio Kasarani. "Non prendeteci gusto. Non accettate - ha
detto loro - questo zucchero che si chiama corruzione". "La
corruzione ci sottrae l'allegria, le persone corrotte non vivono la pace - ha
aggiunto il Pontefice -. La corruzione non è un cammino di vita. E' un cammino
di morte". "La corruzione c'è in tutte le istituzioni, la corruzione
è dappertutto, la corruzione c'è anche in Vaticano". "La corruzione - ha aggiunto - è come lo
zucchero, che è dolce e ci piace, ma a forza di prenderlo diventiamo diabetici,
con la corruzione la nazione diventa diabetica". Il Papa dialogando con i
giovani a Nairobi si è chiesto perché "i giovani pieni di ideali si fanno
prendere in questo modo dal radicalismo religioso, si allontanano dalla famiglia,
dalla vita". "E' una domanda - ha detto - che dobbiamo porre a tutte
le persone che hanno autorità: se un giovane o una giovane non ha lavoro o non
può studiare cosa può fare?". Alle 15:10 si svolge la cerimonia di congedo
all'aeroporto internazionale "Jomo Kenyatta" di Nairobi, l'aereo
parte alle 15,30 e l'arrivo in Uganda è previsto alle 17,30.
Ieri il papa ha parlato di clima e ha ribadito che 'Dio non
puo' essere usato per giustificare la violenza' Riduzione dell'impatto
climatico, lotta alla povertà, rispetto della dignità uomo. Sono questi gli
obiettivi che vanno perseguiti in un accordo "globale" che cambi le
politiche sul clima. Lo ha detto Papa Francesco , che sta parlando all'Onu di
Nairobi, in vista del vertice Cop21 di Parigi. "Spero che la Cop21 porti a
concludere un accordo globale e 'trasformatore', basato sui principi di
solidarietà, giustizia, equità e partecipazione, e orienti al raggiungimento di
tre obiettivi interdipendenti: riduzione impatto cambiamenti climatici, lotta
contro la povertà e rispetto della dignità umana". Gli accordi commerciali
- ha detto ancora il Papa unendosi alle preoccupazioni "di molte realtà
impegnate nella cooperazione allo sviluppo e nella assistenza sanitaria -
garantiscano "un minimo di cura e accesso alle cure essenziali per
tutti". "Il nostro Dio è Dio della pace- ha detto in mattinata
all'Università di Nairobi - il suo santo nome non deve mai essere usato per
giustificare l'odio e la violenza". (Ansa)

Nessun commento:
Posta un commento