Per la prima volta da quando arrivò nel 1916, il Santo lascia la Puglia. Ovvero, la reliquia di Padre Pio dal Gargano, arriverà a Roma e per volere del Pontefice. In occasione del Giubileo, infatti, papa Francesco vuole mostrare la figura del Santo quale esempio ai “missionari della misericordia”. Ma non c’è soltanto Padre Pio nelle nuove esposizioni romane. Anche un altro frate cappuccino San Leopoldo Mandic (1866-1942), di origine croata e vissuto nella chiesa di Padova è figura cara a papa Bergoglio. E anche lui è destinato temporaneamente al Giubileo. Così, centinaia di fedeli hanno partecipato oggi, martedì 2 febbraio, a San Giovanni Rotondo alla funzione religiosa che ha dato il via al viaggio delle reliquie di San Pio: saranno esposte in Vaticano in occasione del Giubileo. Alle 7.30 nella chiesa inferiore, dove sono custodite le spoglie del santo con le stimmate, Francesco Colacelli il ministro provinciale dei Frati Minori Cappuccini della provincia religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio, ha celebrato la funzione eucaristica. Quindi, l’urna contenente le spoglie del santo di Pietralcina sono state portate nella chiesa superiore. L’urna resterà fino a domani mattina ed alle 7.30 è prevista una funzione religiosa presieduta da Francesco Langi, guardiano del Convento dei Frati Minori Cappuccini. Alle 9,30 , invece, le reliquie di San Pio partiranno per Roma. L’arrivo nella capitale è previsto intorno alle 15 di domani pomeriggio quando le reliquie saranno accolte in San Lorenzo fuori le Mura da Gianfranco Palmisani, ministro provinciale dei Frati Minori Cappuccini. Le spoglie di San Pio viaggeranno su un furgone speciale, attrezzato per ridurre al minimo le vibrazioni. Imponenti sono le misure di sicurezza e i servizi di controllo straordinari predisposti già da oggi e che accompagneranno il santo durante tutto il tragitto per Roma. Oltre alla doppia scorta della Polizia di stato che seguirà per tutto il viaggio l’urna del Santo il prefetto Maria Tirone ha richiesto all’Airspace Coordination Unit l’attuazione della `no fly zone´ su San Giovanni Rotondo e Foggia. «Siamo Privilegiati perché la nostra terra è la terra dove Padre Pio è vissuto, ha operato e in cui è custodita l’urna dei suoi resti mortali» ha sottolineato l’arcivescovo di Manfredonia,Vieste e San Giovanni Rotondo, Michele Castoro,«noi accompagniamo l’urna a Roma e diventiamo pellegrini di Padre Pio per andare a confermare la nostra fede e ricevere una parola di benedizione dal Papa per riprendere il nostro cammino cristiano con maggiore entusiasmo e maggiore coerenza».
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