Oggi inizia la festività ebraica di Sukkot (inizia al tramonto di Mercoledi, 8 Ottobre, 2014 e finisce al crepuscolo di Mercoledi, 15 Ottobre, 2014).
Questa è una delle festività ebraiche più importanti e ricorda il viaggio nel deserto degli ebrei, verso la Terra Promessa. E’ conosciuta anche come la Festa dei tabernacoli o Festa delle capanne, perché gli ebrei durante il pellegrinaggio nel deserto (durato 40 anni), vivevano in capanne.
Per la celebrazione di questa festa, la Torah ordina l’uso del lulàv, un fascio di 4 specie diverse di vegetali: un ramo di palma, tre rami di mirto e due rami di salice legati insieme con della canapa. Questi vengono impugnati in una mano, nell’altra mano si tiene un cedro che va agitato durante le preghiere. Si procede quindi ad una speciale benedizione.
Forte è il significato simbolico di questa celebrazione: la palma è senza profumo ma il suo frutto è saporito essa rappresenta simbolicamente la colonna vertebrale dell’uomo; Il salice non ha né sapore né profumo e rappresenta la bocca; il mirto ha profumo, ma non sapore ed è l’occhio; ed infine il cedro che ha sapore e profumo, rappresenta il cuore. L'uomo rende grazie a Dio con tutte le parti del suo essere.
Sono così presentate tutte le specie di uomo e l’interezza dell’uomo stesso. La capanna simbolo di protezione e pace fra gli uomini li accoglie tutti in attesa (sempre per gli ebrei) dei tempi messianici, quando verrà costruita una enorme unica sukkà nella quale possa risiedere tutta l'umanità intera.
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